Disturbi dell'umore e depressione
Disturbi dell'umore e depressione
I disturbi dell’umore si suddividono, generalmente, in disturbi depressivi e in disturbi bipolari.
I primi possono essere caratterizzati da un senso di vuoto e sentimenti negativi nei confronti di se stessi, mancanza o diminuzione di interesse o piacere per le attività quotidiane, perdita o aumento di peso, insonnia o ipersonnia per buona parte del giorno, faticabilità o mancanza di energia, ridotta capacità di pensare e concentrarsi o indecisione. Si possono accompagnare pensieri ricorrenti di morte.
I disturbi bipolari sono, invece, caratterizzati da fluttuazioni importanti tra episodi depressivi e episodi maniacali.
Questi ultimi sono definiti da umore eccessivamente elevato, espansivo o irritabile, autostima ipertrofica, diminuito bisogno di sonno, maggiore loquacità del solito, fuga delle idee, distraibilità, agitazione psicomotoria, eccessivo coinvolgimento in attività con possibili conseguenze dannose.
La depressione post partum è uno stato di alterazione dell’umore il cui esordio si colloca nelle quattro settimane successive al parto.
Può essere caratterizzata da umore depresso per la maggior parte del giorno, marcata diminuzione di interesse e piacere per quasi tutte le attività e, in modo particolare, per quelle relative alla cura del figlio, alterazioni del sonno, faticabilità e irritabilità, sentimenti di autosvalutazione o colpa.
E’ da differenziare dallo stato fisiologico di calo di energie e riassetto ormonale (baby blues) che sperimentano tutte le donne qualche tempo dopo il parto (in genere nei 10 giorni successivi alla nascita del bambino) che risulta essere di breve e durata e transitorio.
La depressione post partum è uno stato di alterazione dell’umore il cui esordio si colloca nelle quattro settimane successive al parto.
Può essere caratterizzata da umore depresso per la maggior parte del giorno, marcata diminuzione di interesse e piacere per quasi tutte le attività e, in modo particolare, per quelle relative alla cura del figlio, alterazioni del sonno, faticabilità e irritabilità, sentimenti di autosvalutazione o colpa.
E’ da differenziare dallo stato fisiologico di calo di energie e riassetto ormonale (baby blues) che sperimentano tutte le donne qualche tempo dopo il parto (in genere nei 10 giorni successivi alla nascita del bambino) che risulta essere di breve e durata e transitorio.