Disturbi di ansia e panico
Disturbi di ansia e panico
L’ansia è definita come la paura in assenza di un pericolo evidente. La letteratura identifica diversi tipi di ansia, ad esempio: ansia di separazione, caratterizzata dalla paura di perdere un oggetto amato; l’ansia morale, la paura delle conseguenze della trasgressione ai propri valori morali; l’ansia di annichilimento, la paura di essere travolto, invaso e distrutto.
I disturbi d’ansia sono piuttosto diffusi e sono caratterizzati oltre che da un vissuto interno di preoccupazione e agitazione da pattern somatici quali tensione, mani sudate, batticuore, cerchio alla testa, difficoltà respiratorie.
L’attacco di panico si manifesta come un periodo preciso di paura intensa durante il quale la persona può sperimentare palpitazioni, tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, paura di perdere il controllo, paura di morire, sensazioni di torpore e formicolio, brividi o vampate di calore, sensazioni di sbandamento.
La fobia è una paura fortissima, una angoscia, che può essere connessa all’esposizione ad una particolare situazione, oggetto o persona che la persona tende sistematicamente a evitare. L’esposizione allo stimolo fobico, quasi inevitabilmente, provoca una risposta ansiosa immediata che può prendere la forma di un attacco di panico.
Esistono fobie specifiche (animali, condizioni ambientali, situazioni particolari come viaggiare in aereo, prendere l’ascensore, i luoghi chiusi) e una fobia sociale, caratterizzata da una marcata e persistente ansia esperita in situazioni sociali o prestazionali dove la persona è esposta a persone non familiari o al possibile giudizio degli altri.
L’attacco di panico si manifesta come un periodo preciso di paura intensa durante il quale la persona può sperimentare palpitazioni, tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, paura di perdere il controllo, paura di morire, sensazioni di torpore e formicolio, brividi o vampate di calore, sensazioni di sbandamento.
La fobia è una paura fortissima, una angoscia, che può essere connessa all’esposizione ad una particolare situazione, oggetto o persona che la persona tende sistematicamente a evitare. L’esposizione allo stimolo fobico, quasi inevitabilmente, provoca una risposta ansiosa immediata che può prendere la forma di un attacco di panico.
Esistono fobie specifiche (animali, condizioni ambientali, situazioni particolari come viaggiare in aereo, prendere l’ascensore, i luoghi chiusi) e una fobia sociale, caratterizzata da una marcata e persistente ansia esperita in situazioni sociali o prestazionali dove la persona è esposta a persone non familiari o al possibile giudizio degli altri.