I bambini ed il bullismo è una tematica che sta diventando sempre più presente nella nostra società.
Prima di trattare l’argomento è opportuno esaminare correttamente il concetto di bullismo che, spesso e volentieri, non viene identificato perché non riconosciuto da molte persone.
Il bullismo è un insieme di parole e comportamenti che provocano paura e malessere “fisico e mentale” su un soggetto. Le parole possono essere degli insulti, delle minacce ma anche delle frasi intimidatorie o razziste. I comportamenti possono essere invece degli spintoni, dei graffi, dei pizzicotti od altri attacchi fisici volti a ferire un soggetto indifeso con la volontà di fargli del male.
I bambini ed il bullismo: Un pericolo da non ignorare.
Il bullismo non è un atteggiamento che deve essere ignorato. Infatti il bullismo provoca dei seri danni psicologici alla persona che lo subisce, specialmente se quest’ultima è un bambino o una persona debole, che non possiede ancora tutte le conoscenze e l’esperienza per reagire a tale avvenimento.
I bambini ed il bullismo deve essere un argomento da trattare sia a scuola che in famiglia in modo approfondito.
I bambini ed il bullismo: Come riconoscere un bambino vittima di bullismo.
Non esiste un segnale unico che permetta di riconoscere un bambino vittima di atti di bullismo ma esistono molti segnali che devono essere colti e analizzati dai genitori e degli insegnanti:
- Il minore ha un forte ed improvviso calo nel rendimento scolastico.
- Il minore non mostra più interesse nelle attività sociali con i coetanei, anzi tende ad avere la tendenza di isolarsi e restare da solo.
- Il minore risulta essere più fragile e chiuso “l’atteggiamento è simile a quello di un bambino timido” oppure diventa irascibile e scontroso.
- Il minore non vuole più andare a scuola e ogni mattina segnala un malessere fisico differente per evitare di andarci. Inoltre il bambino vittima di bullismo può risentire degli atti di bullismo subendo incubi notturni oppure avendo disturbi del sonno.
- Il minore che subisce bullismo, talvolta, può sottrarre anche del denaro ai genitori o dei giochi da casa. Questi infatti possono essere richiesti dal bullo e il bambino si trova costretto a rubare per non avere ripercussioni fisiche e psicologiche.
I bambini ed il bullismo: Come comportarti se il proprio figlio è vittima o è bullo.
I genitori e la scuola di vittime e bulli non devono in alcun modo tacere la situazione.
I genitori dei bambini vittima di bullismo devono saper capire quando il proprio figlio è vittima di un bullo. Successivamente devono essere pronti ed aperti al dialogo e all’ascolto del proprio figlio, dandogli anche il tempo e i mezzi per poter esprimere ciò che sta vivendo ed i sentimenti connessi. Anche la scuola dovrà valutare una strategia SICURA ed EFFICACE per proteggere il bambino dal bullo.
I genitori dei bambini bulli devono mettersi in discussione nel loro ruolo genitoriale e cercare di capire come mai il bambino si comporti in quel modo “scoprendo quali potrebbero essere i fatti che lo hanno portato a diventare un bullo” e successivamente devono agire per aiutare il bambino a capire che ciò che sta facendo è estremamente pericoloso e dannoso.